Se il downsizing su autovetture piccole o low-cost, potrebbe avere un senso (anche se sono contro i 3 cilindri sempre e comunque), montare un 3 cilindri su un BMW è una bestemmia, urlata anche.
BMW propone la nuova BMW X1, un bestione da 1 tonnellata e mezzo, con il motore 1499 benzina a 3 cilindri, a trazione anteriore. Non bisogna essere un esperto di automobili per capire che fare un BMW a 3 cilindri e trazione anteriore non ha assolutamente nulla di BMW, a parte il prezzo.
Il marchio bavarese è stato sempre declinato come marchio sportivo, e affidabile, ma stavolta i managers tedeschi hanno pensato solo al profitto, pronti evidentemente ad accettare critiche inevitabili.
Se andate sul sito BMW e cercate di configurare la nuova X1, nella pagina “motorizzazioni” non troverete nessun dettaglio riguardo al propulsore del piccolo SUV, se non la potenza. Il motivo è ovvio, si vergognano anche loro di proporre un veicolo così pesante spinto da un 1500 (scarso) con 136 cavalli e nemmeno l’aiuto dell’elettrico. Modello che parte da un prezzo di 44.000 € a cui dovete per forza aggiungere qualche optional per un prezzo finale vicino ai 50k.
BMW si salva solo perchè propongono il fenomenale 2.0 Diesel da 163 cv che funziona ottimamente, consuma poco e probabilmente è l’unica versione appetibile al mercato Europeo (Fan green esclusi). Il modello a gasolio da 163 cavalli ci costringe a staccare un assegno da 50.000 euro, se vogliamo risparmiare 4000 euro però cè la versione entry da 150 cv. Per la versione 2.0 D da 163 cavalli a trazione integrale (l’unica da prendere in considerazione secondo me) il prezzo parte da 51.300 € optional esclusi, per un veicolo abbastanza completo sappiate che i 60 mila sono presto raggiunti.
Con la proposta 3 cilindri, BMW mette sul mercato un veicolo che di BMW non ha assolutamente nulla ma che va solo a minare la reputazione del marchio. Perchè non proporre solo una versione elettrica, una a gasolio e un ibrido serio? Cosa combini BMW?
O i costruttori europei ritornano alla qualità e ai motori fatti bene, oppure la Cina continuerà ad avere vita facilissima nel mercato Europeo.