Come risolvere la questione in Medioriente

Come risolvere la questione in Medioriente

Vi spoilero subito la fine dell’articolo, poi argomento: per risolvere definitivamente la questione Israelo-Palestinese c’è solo una soluzione, che non mi piace. La Palestina deve sparire.

E’ sotto gli occhi di tutti che una questione che si tira violentemente avanti da quasi 80 anni non si possa risolvere con l’impegno delle due parti, perchè le due parti in causa non hanno nessuna intenzione di convivere. Dal 1948 è stato subito chiaro a tutti che ebrei e arabi non potessero convivere pacificamente nella stessa terra, ciononostante Israele è nata perchè lo hanno deciso gli ebrei e ormai non si torna più indietro.

80 anni di guerre e continue provocazioni, da entrambe le parti, perchè gli arabi credono che quella sia casa loro, gli ebrei la pensano allo stesso modo, ma a loro favore.

Archiviata finalmente la questione mediatica della “Sumud Global Flottila” è stato subito lampante a tutti che la spedizione non avrebbe portato alcun giovamento alla causa palestinese, era solo uno show, finito esattamente come tutti immaginavamo. Era solo politica (non contro la nostra Premier come lei sostiene) e solo pubblicitaria, pubblicità assolutamente inutile ad una questione che è già sotto gli occhi di tutti.

La Palestina deve sparire, purtroppo, perchè i Palestinesi sono più deboli e perchè Israele non si fermerà mai, si prenderà tutto, anche la Cisgiordania in un modo o nell’altro. Le due etnie non possono convivere perchè sono entrambe formate da integralisti e, si sa, gli integralisti non scendono a compromessi e non accettano il dialogo.

Israele non è mai stato così isolato dalla comunità internazionale come in questo periodo, ma agli Israeliani non interessa, non è mai interessato nulla di quello che pensano gli altri. Senza contare che l’unico partner necessario ad Israele sono gli Stati Uniti d’America, che mai come ora, gli sono vicini.

Non posso dire io dove mettere i Palestinesi, anche perchè non lo sa nessuno, nemmeno i vicini stati Arabi vogliono i Palestinesi, è un popolo destinato all’oblio. Ma se non so dove mettere i Palestinesi, so sicuramente dove NON metterli, dove stanno ora. Israele non guarda in faccia a nessuno e non si fermerà mai.

Il piano di Trump e Netanyahu per costruire dei resort di lusso nella striscia, onesto e dichiarato subito, fa schifo. Ma probabilmente andrà così. Se fossi stato il premier di Israele probabilmente non lo avrei pubblicizzato, soprattutto con la guerra ancora in corso, ma io non sono Bibi.

Quindi, purtroppo, la realtà è che se vogliamo porre fine a 80 anni di guerra, lì ci deve stare solo Israele. La grande incognita successiva però, è capire se Israele si fermerà una volta chiusa la questione palestinese o finita una guerra ne comincierà un’altra con l’Iran o con la Siria. Israele è integralista, lo è sempre stato e lo sarà, ed è pure fortissimo, forte come nessun altro in Medioriente.

E’ un dubbio legittimo quello del paragrafo precedente, ma noi occidentali, se dobbiamo scegliere da che parte stare (e in geopolitica bisogna sempre schierarsi), sceglieremo sempre Israele. Quando ci si schiera, si deve sempre scegliere la parte che si pensa possa vincere, perdere non piace a nessuno.

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