Nuova Jeep Compass, vecchi errori

Nuova Jeep Compass, vecchi errori

Chi sperava nel brand Jeep per uscire dalla situazione disastrosa di Stellantis, rimarrà deluso, è stato finalmente presentato il nuovo modello che va a sostituire un’ottima vettura, apprezzata e venduta.

Il SUV quasi di punta del marchio (Il Grand Cherookee in Italia vende pochissimo perchè troppo costoso) è un modello essenziale per le vendite del marchio franco-italiano, è una vettura poliedrica che ha saputo catturare il pubblico europeo e americano per la sua buona abitabilità, le sue ottime rifiniture e il discreto confort di guida. Con il rinnovo del modello, non si poteva sbagliare, e invece…

Su tutte le testate specializzate di motori, si cerca di non menzionare le caratteristiche della versione endotermica, tutti parlano di un e-hybrid da 145 cv, quasi nessuno approfondisce. Il motivo è presto detto, il motore è il 1.2 3 cilindri “Puretech” che Stellantis cerca di non menzionare mai, il tanto vituperato propulsore qui proposto in versione 136 cv abbinato ad un motore elettrico da 21 KW. E una versione Plug-In? Incredibilmente non prevista, al momento, c’è solo l’elettrico da 213 cv in alternativa alla sola e unica motorizzazione benzina. Il Puretech era un motore da dimenticare, invece viene riproposto su tutte le vetture del marchio, dalla Grande Panda alla Compass.

Ma davvero? Una macchina così pesante pensata con un motore 1.2 a 3 cilindri? Solo 213 cavalli per la versione elettrica con 500 km di autonomia dichiarata? Sappiamo tutti che sulla strada l’autonomia dell’elettrica si attesterà sui 400 km.

Stellantis continua a sbagliare tutto, senza contare che la versione 4×4 che DOVEVA essere proposta al lancio, attualmente non è in listino, arriverà, speriamo, ma è un errore incredibile proporre un fuoristrada di queste dimensioni senza trazione integrale. Sicuramente sarà proposto in futuro con la versione 4xE che non entusiasma il pubblico italiano ma è comunque una discreta soluzione di trazione integrale.

Nel frattempo i competitors (Nissan, Subaru e Toyota) continuano a proporre motori 4 cilindri ben più robusti. Le tedesche non le menzioniamo perchè sono di un’altra fascia di prezzo.

Nel frattempo i grandi gruppi di concessionari del gruppo Stellantis, cercano di diversificare la loro proposta con marchi cinesi discutibili, per cercare di vendere qualche auto, tempi duri anche per loro.

Avenger è l’unico modello che traina il marchio ormai, con qualche problema di affidabilità riportato e l’immancabile motore Puretech.

Aspettiamo con ansia il prossimo fallimento del gruppo, ormai è un appuntamento imperdibile.

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