Lo stabilimento di Stellantis a Cassino fermo per colpa del green

Lo stabilimento di Stellantis a Cassino fermo per colpa del green

Una volta era il fiore all’occhiello dell’automotive italiano, quando c’era il grandissimo Marchionne era lo stabilimento più produttivo d’Europa, adesso Stellantis lo ferma per mancanza di ordini.

Nel gigantesco stabilimento laziale, è più grosso del paese da cui prende il nome, si producono 3 modelli dell’ex gruppo FCA: Alfa Romeo Giulia, Stelvio e Maserati Grecale. Questi 3 modelli, progettati nell’era Marchionne, sono dei capolavori di ingegneria e meccaninca, attualmente ancora delle automobili migliori per design (anche se un pò invecchiato), telaistica, motori e piacere di guida. Chi sa qualcosa di macchine e ha guidato una Giulia, fatica a trovare un modello con un feeling di guida così bilanciato, migliore anche delle tedesche più blasonate. Stelvio è un ottimo prodotto, anch’esso ingegnerizzato nel migliore dei modi, con qualche scivolone sul design.

Perchè la colpa è del green? Perchè maldestramento i vertici di Stellantis avevano deciso di lanciare le nuove Giulia e Stelvio solo elettriche, i modelli sarebbero dovuti arrivare nelle concessionario l’anno prossimo ma hanno dovuto cambiare idea. La shitstorm caduta su Stellantis da parte degli affezionati al marchio per l’addio ai motori endotermici è solo contorno, la vera questione è l’assenza di mercato delle auto a batteria. Non le vuole quasi nessuno, tantomeno un appassionato di auto vere, Alfa Romeo non è un automobile, è una passione.

Alfa e Giulia non hanno venduto come aveva ipotizzato Marchionne, purtroppo. Forse non sono stata capite bene, forse costavano (e costano) troppo, forse il cliente non voleva pagare come una tedesca un’italiana con questioni passate dovute all’affidabilità, forse si potevano curare meglio i dettagli.

Le nuove ammiraglie del biscione dovrebbero uscire ora nel 2027, con motori ibridi. Dovrebbero perchè sviluppare due prodotti così importanti non ammette errori, che continuano a commettere. Difficile vedere le due nuove alfa prima del 2028.

La colpa comunque non è solo di Stellantis che ha sbagliato tutto quello che poteva, ma anche dell’Europa e delle sue folli leggi sul green per un 2035 troppo vicino. Adesso stanno cominciando a svegliarsi i brand europei di auto facendo sentire il loro disappunto alla UE, troppo tardi, troppi posti di lavoro persi, troppe auto cinesi entrate a gamba tesa approffitando della nostra totale assenza di visione.

Stellantis non può piu sbagliare ancora, ma per esperienza lo farà.

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